Manifesto

“Corporate  Magazines Still Suck” diceva una maglietta indossata proprio su quella copertina, “Quella rivista che una volta faceva cultura” recitava Duchovny nei panni di Hank Moody in una puntata di ‘Californication’ e adesso qualcuno mugugna per chi ci schiaffano, su quella copertina.

Lo chiameremo RS, come fanno le forze dell’ordine quando vogliono tutelare chi l’ha fatta grossa, ma vogliono comunque divulgare la notizia. Sia chiaro lui è quello più in vista, ma ha fratellini e fratellastri che fanno lo stesso gioco.

Non è solo questione di deontologia da copertina, RS e i suoi fratelli ormai sono appiattiti e intempestivi, le notizie arrivano dagli uffici stampa o dalle fonti estere con la lentezza che ci mettevano ad arrivare da noi i film di Hollywood quando eravamo bambini e non c’è il piglio, mannaggia!

Nell’era di internet si cerca il titolone con rigore matematico e poi non si dice niente di nuovo.

Beh, cari lettori, queste quattro mani vogliono invertire la tendenza, darvi il vero.

Saremo un magazine, ma saremo anche una fanzine perché noi le copertine a chi non ha quel nerbo alternative-punk-rock non le daremo.

Se vi sembreremo antipatici è perché vogliamo essere come uno di quei tagli che vi procurate con le pagine dei citati corporate magazines, e lo scopo che ci proponiamo in tal senso è quello di far penetrare nella vostra pelle la vera essenza della musica e delle notizie ad essa collegate con velocità e tempestività, proprio come accade alle vostre dita quando un foglio inavvertitamente le lacera.

Patrick e Giada, Les Folies a Deux.

manifestoimg

Leave a comment